giovedì 29 ottobre 2015

Il Mosè di Michelangelo - Sigmund Freud

Schizzi del Mosè di Michelangelo


Sigmund Freud amava l’arte motivata, razionalista, concettuale e chiara; per arrivare a dimostrare questa sua dedizione, arrivò a psicanalizzare il Mosè di Michelangelo.
La scultura, scolpita per la tomba di Papa Giulio II, amico e mecenate di Michelangelo, si trova oggi a Roma presso la basilica di San Pietro in Vincoli. A Freud interessava l’origine e la motivazione del rapporto tra i due. Non potendogli Michelangelo raccontare a parole la propria infanzia, Freud analizzò la statua utilizzando il metodo dello studioso italiano Giovanni Morelli. Originale per il tempo, il suo metodo consisteva in un lungo esame dettagliato e minuzioso dei tanti particolari dei quali un’opera è compostaFreud ebbe lo stesso comportamento: si sedette davanti la scultura e per oltre due settimane non fece altro che osservare.



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