sabato 2 gennaio 2016

Il Broccolo Romanesco

Il broccolo romanesco


Il broccolo romanesco è una tipologia di broccolo facilmente riconoscibile per il suo aspetto pittoresco, che l'ha reso oggetto di osservazione in svariati studi. Esso assomiglia ad un cavolfiore, me è verde chiaro, ha una forma piramidale e tante piccole rosette, disposte a spirale, che riproducono la forma principale e si ripetono con regolarità. Ogni cima è composta da numerose cimette più piccole. E' stato scoperto che il numero di rosette che compongono il broccolo romanesco è un numero di Fibonacci.
Il fatto che le foglie delle piante si dispongano secondo schemi geometrici era noto già a Teofrasto ed è stato approfondito nella "Naturalis Historia" di Plinio Il Vecchio. Leonardo Da Vinci fu il primo a descrivere il fenomeno in termini geometrici, osservando che alcune foglie si disponevano secondo una struttura spiraliforme.
Keplero per primo intuì l'esistenza di una relazione tra i numeri di Fibonacci e la cosiddetta fillotassi che è una branca della botanica preposta allo studio ed alla determinazione dell'ordine con cui le varie entità botaniche (foglie, fiori etc.) vengono distribuite nello spazio, conferendo una struttura geometrica alle piante.




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